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martedì 4 novembre 2008

CRETA 2008

VOL 2: IL PALAZZO DI MALLIA E IL MUSEO ARCHEOLOGICO DI HERAKLION
22 Agosto

La vacanza sta per giungere al termine e, l’isola è ancora ricca di vestigia e allora facciamo una selezione.
Risuona la solita sveglia delle 8; questa mattina il nostro tour prevedeva il Palazzo di Mallia e, nel pomeriggio il museo archeologico di Heraklion.
Prendiamo l’autobus in direzione Heraklion e, visto che il sito si trovava lungo la strada a tre km dalla città moderna, il prof mi aveva suggerito di farci fermare davanti al cartello che dista 200 metri dall’ingresso agli scavi ma, ciò non è stato fatto e, quindi…tre km all’andata e tre al ritorno ovviamente sotto il sole ma…ne è valsa la pena.
Il palazzo di Mallia è strutturato come tutti gli altri scavati a Creta.
Costruito nel 2000 a.c., distrutto nel 1700 e ricostruito nel 1650 sopra al precedente e quindi seguendone fedelmente il piano. Occupato per un breve periodo nel XIII sec. ma, bisogna aspettare il periodo romano affinché venga nuovamente ripopolato.
Gli scavi furono intrapresi nel 1915 ed ebbero il merito di portare alla luce l'ala occidentale del palazzo e tombe lungo la costa. Più tardi fu la scuola archeologica francese di Atene ad iniziare ricerche accentrate nella zona del palazzo, del villaggio circostante e nelle necropoli della costa.
Nel palazzo possiamo trovare un Kernos, tavola in pietra circolare con 34 cavità probabilmente utilizzata per offerte votive, diversi ambienti del tesoro reale, le cucine e i magazzini dove venivano riposte le giare dell'olio e del vino.Al lato Nord che era quello più corto del cortile c'era la sala ipostila a due fila di tre colonne preceduta da un'anticamera. Sopra vi era una sala di uguali dimensioni che forse era adibita a banchetti. Ad Est vi era un corridoio che connetteva il cortile centrale con quello Nord circondato da laboratori e magazzini.E’ stato trovato anche un palazzo dislocato in grotte della costa a Nord Est. La più importante di queste grotte era quella di Chrysolakko che ha restituito il famoso gioiello delle api sulla goccia di miele.
Finisce qui la nostra visita e riprendiamo i nostri tre km e, via verso il museo archeologico di Heraklion.
Da premettere, il museo è chiuso per restauri ma, sono comunque allestite cinque sale molto bene, partendo dal neolitico per arrivare all’età romana. Qui si trovano gli oggetti di maggior importanza riportati alla luce nei vari scavi effettuati sull’isola. Possiamo ammirare la dea dei serpenti rinvenuta a Cnosso, da Féstos abbiamo la brocca dello stile policromo di Kamares, la fruttiera sempre dello stile di Kamares, il cratere con fiori bianchi di giglio applicati, nello stile di Kamares, il famosissimo disco di Féstos e il sarcofago litico in poros di Haghia Triada decorato ad affresco e ancora tanti affreschi quali quello della “Parigina”.
Torniamo in albergo ad un’ora discreta pensando al giorno dopo con un pò di tristezza…la vacanza è al termine.

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"c'è un'isola,Creta,in mezzo al livido mare, bella e ricca, cinta dall'onde; e la uomini innumerevoli senza fine e novanta città..." OMERO, ODISSEA XIX, 172-174

CRETA ESTATE 2008 (18-25 AGOSTO)