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giovedì 6 novembre 2008

CRETA 2008

VOL 3: GORTYNA E LA SPIAGGIA DI MALLIA
23 Agosto

Per l’ultima volta la sveglia suona alle 8:00. Ultimo sito, quello di Gortyna.
Anche questa mattina un bel viaggetto ma come al solito non ci siamo lasciati intimorire.
Secondo quanto riportato da Pausania sembra che la città fosse fondata dagli abitanti di Tegea, Strabone, ci narra che essa fu colonia di Minos.
Situata anch’essa nella pianura della Messarà sulle rive del Mitropolianòs, la sua conoscenza si deve principalmente agli scavi condotti dalla Scuola Archeologica di Atene.
Sorta verso il XIV secolo a. C. dopo la fine dei palazzi minoici; iniziò a svilupparsi già durante il VIII secolo a.C.
Dagli scavi furono portate alla luce varie vestigia. Sull’acropoli si trova il tempio di Athena con l’altare, in basso, altro grande centro attivo già nel VII secolo a.C. il santuario di Apollo Pizio.
La storia di questa importante città inizia con la scoperte di Federico Halbherr, nel 1884 della famosissima iscrizione, un immenso testo giuridico greco conosciuto fino ad oggi: un testo inciso su pareti di marmo circolare, contenente una raccolta delle principali leggi Gortynie sul diritto pubblico e privato.
Si pensa che in età ellenistica il muro che la conteneva, racchiudeva un monumento pubblico, forse il bouleterion che, successivamente, in età romana, fu trasformato in Odeon, che venne successivamente scavato da L. Pernier assieme al complesso interpretato come il Pretorio.
Con questa visita si conclude il nostro tour archeologico: riprendiamo l’autobus con rotta verso Heraklion e poi via verso l’albergo con un pò di amaro in bocca.
La sera cena in albergo, un giro nel grazioso paesino e poi nanna.

24 Agosto

Ultimo giorno della nostra vacanza, purtroppo!
Trascorriamo la giornata in piena calma e tranquillità senza la frenesia di sempre.
Facciamo ancora un giro nel paesino per comprare le ultime cose e, nel pomeriggio andiamo a Mallia a prendere la sabbia per la mamma che colleziona vasettini di sabbia raccolta in giro per il mondo.
Siamo molto stanchi ma molto contenti di questa bellissima vacanza e con un pò di amaro in bocca torniamo in albergo: sono le 7:00.
Finiamo gli ultimi bagagli e ci rechiamo a cena fuori molto tardi pensando alla sveglia delle 3:00 della mattina seguente….è finita.
Voglio ringraziare il Prof. Cocuzza per avermi dato ottimi consigli che nonostante siano stati esaustivi li ho usati fino in fondo, il mio fidanzato per essere stato così paziente nel seguirmi in ogni cosa e, la Grecia per essere sempre così sorprendentemente bella…
See you later Greece!!!

martedì 4 novembre 2008

CRETA 2008

VOL 2: IL PALAZZO DI MALLIA E IL MUSEO ARCHEOLOGICO DI HERAKLION
22 Agosto

La vacanza sta per giungere al termine e, l’isola è ancora ricca di vestigia e allora facciamo una selezione.
Risuona la solita sveglia delle 8; questa mattina il nostro tour prevedeva il Palazzo di Mallia e, nel pomeriggio il museo archeologico di Heraklion.
Prendiamo l’autobus in direzione Heraklion e, visto che il sito si trovava lungo la strada a tre km dalla città moderna, il prof mi aveva suggerito di farci fermare davanti al cartello che dista 200 metri dall’ingresso agli scavi ma, ciò non è stato fatto e, quindi…tre km all’andata e tre al ritorno ovviamente sotto il sole ma…ne è valsa la pena.
Il palazzo di Mallia è strutturato come tutti gli altri scavati a Creta.
Costruito nel 2000 a.c., distrutto nel 1700 e ricostruito nel 1650 sopra al precedente e quindi seguendone fedelmente il piano. Occupato per un breve periodo nel XIII sec. ma, bisogna aspettare il periodo romano affinché venga nuovamente ripopolato.
Gli scavi furono intrapresi nel 1915 ed ebbero il merito di portare alla luce l'ala occidentale del palazzo e tombe lungo la costa. Più tardi fu la scuola archeologica francese di Atene ad iniziare ricerche accentrate nella zona del palazzo, del villaggio circostante e nelle necropoli della costa.
Nel palazzo possiamo trovare un Kernos, tavola in pietra circolare con 34 cavità probabilmente utilizzata per offerte votive, diversi ambienti del tesoro reale, le cucine e i magazzini dove venivano riposte le giare dell'olio e del vino.Al lato Nord che era quello più corto del cortile c'era la sala ipostila a due fila di tre colonne preceduta da un'anticamera. Sopra vi era una sala di uguali dimensioni che forse era adibita a banchetti. Ad Est vi era un corridoio che connetteva il cortile centrale con quello Nord circondato da laboratori e magazzini.E’ stato trovato anche un palazzo dislocato in grotte della costa a Nord Est. La più importante di queste grotte era quella di Chrysolakko che ha restituito il famoso gioiello delle api sulla goccia di miele.
Finisce qui la nostra visita e riprendiamo i nostri tre km e, via verso il museo archeologico di Heraklion.
Da premettere, il museo è chiuso per restauri ma, sono comunque allestite cinque sale molto bene, partendo dal neolitico per arrivare all’età romana. Qui si trovano gli oggetti di maggior importanza riportati alla luce nei vari scavi effettuati sull’isola. Possiamo ammirare la dea dei serpenti rinvenuta a Cnosso, da Féstos abbiamo la brocca dello stile policromo di Kamares, la fruttiera sempre dello stile di Kamares, il cratere con fiori bianchi di giglio applicati, nello stile di Kamares, il famosissimo disco di Féstos e il sarcofago litico in poros di Haghia Triada decorato ad affresco e ancora tanti affreschi quali quello della “Parigina”.
Torniamo in albergo ad un’ora discreta pensando al giorno dopo con un pò di tristezza…la vacanza è al termine.

"c'è un'isola,Creta,in mezzo al livido mare, bella e ricca, cinta dall'onde; e la uomini innumerevoli senza fine e novanta città..." OMERO, ODISSEA XIX, 172-174

CRETA ESTATE 2008 (18-25 AGOSTO)